mercoledì 2 gennaio 2008

Anno nuovo... nuovo blog

Cavolo, l'inizio di un nuovo blog è sempre un pò problematico.
Ti viene da chiederti "Cosa è meglio scrivere?", "Cos'è che chi legge deve sapere assolutamente?".
Forse conviene partire dai dati anagrafici e para-anagrafici, tipo:

- 29 anni
- vergine ascendente acquario
- nata e cresciuta in una ridente città dell'Emilia
- miope ed astigmatica, porto gli occhiali da quando ero una cinnetta di 5 anni

Poi magari è il caso di fare una carrellata veloce-veloce sugli hobbies:

- danza orientale: ormai sono 6 anni che la amo da impazzire. Ci sono dentro fino alla punta dei capelli e come sensazione non è male, devo dire. Grazie alla danza ho conosciuto delle ragazze stupende e insieme abbiamo formato un gruppo. Ci esibiamo in vari locali... o meglio ci esibiremmo volentieri in vari locali ma la crisi ha colpito anche qui. Quindi sfogo la voglia di ballare nel mio salotto, per i cavoli miei. Non è la stessa cosa di ballare per un pubblico ma tant'è...
- fotografia: mi è sempre piaciuto ma solo da un paio di anni mi ci sono messa più seria. L'ho ereditato da mio padre, quando ero piccola e paffutella ero il suo soggetto preferito. Ho album interi in bianco e nero che quando li sfoglio mi fanno venire i lucciconi. Da piccola ero bellina, poi crescendo mi sono rovinata. Ecco l'utilità della fotografia.
- lettura: per me è come entrare in una dimensione parallela. Alcuni libri non li finisco perchè ho il terrore di sentirne la mancanza. Alla fine però bene o mali li finisco tutti...
Il mio scrittorie preferito è Wilbur Smith, anche se ultimamente mi ha un pò deluso. Ma io continuo a leggere i suoi libri imperterrita. Poi Terzani, anche se l'ho scoperto da poco. Alla fine di "La fine è il mio inizio" ho pianto come una fontana... E' uno di quei libri che, se lo lasci fare, ti può cambiare la vita.
- scrivere: da quando mi hanno insegnato come si fa, scrivo. Punto. Da piccola scrivevo le poesie, sognavo di diventare una poetessa un pò tormentata e immaginavo che dopo la mia morte la mia casa sarebbe diventata un museo. Poi ho cominciato con i classici diari col lucchetto, poi sono passata alle agende della banca, mooooooolto poco romantiche. Finita l'era delle Banche, è stata la volta dei Moleskine e credo di aver ormai trovato la mia dimensione.
Ora il mio sogno sarebbe quello di fare le scrittrice a tempo pieno. Ma non avendo le palle, rimarrà per sempre un sogno.

Ultima cosa: ho fatto il blog qua perchè dove l'avevo prima funzionava una volta si e 57 no. Peccato... ma alla fine, anno nuovo, nuovo blog.
E nuova vita.

Chissà...

2 commenti:

luce ha detto...

Non chiudere i sogni nel cassetto, piuttosto, apri lo sportello prendi una penna ed inizia a scrivere, in fondo è quello che già fai sul blog.

Mintaka ha detto...

Sei carinissima! Grazie per l'incoraggiamento... chissà, magari riesco a "schiodarmi" :-)