lunedì 19 gennaio 2009

Dust in the wind - Kansas

I close my eyes
only for a moment and the moment's gone
all my dreams
pass before my eyes a curiosity

dust in the wind
all we are is dust in the wind

Same old song
just a drop of water in the endless sea
all we do
crumbles to the ground though we refuse to see

dust in the wind
all we are is dust in the wind

Now, don't hang on
nothing last forever
but the earth and sky
it slips away
And all your money
won't another minute buy

Dust in the wind
all we are is dust in the wind
dust in the wind
everything is dust in the wind

Questa canzone non la conoscevo, ma mi è entrata dentro all'istante. Così malinconica, così nostalgica, così vera... Siamo tutti come polvere al vento.

domenica 11 gennaio 2009

Come perdere calorie e riguadagnarne subito il doppio

Risultato di una giornata passata a Milano allo stage di danze polinesiane con l’Erika e la Cate: carne greve alle chiappe e ai fianchi, mal di pancia, piedi e mani ibernati.
Beh direi che come domenica non c’è male, considerando che domani comincerà una settimanina bella pesante!

Volendo fare la cronaca, verrebbe fuori più o meno una cosa così:

partenza alle 11 e pranzo in Autogrill (evviva!!!!! Ho già scritto della mia passione per i panini dell’Autogrill?????), scorta di schifezze per la sopravvivenza, quindi Ritter, Freeky Fries, Marron Glacè (ma una scatola in 3 eh…), Vitalis (???? Erika!!!!!! Ci hai provato a fare quella che sta a dieta!!!) e acqua… così… giusto per pulirsi in bocca tra il Freeky Fries e il Marron Glacè.
Se non altro, abbiamo evitato di prendere la Lindt alla Crème Brulé. Che vomito!

Arrivate davanti alla porta della palestra sfidando il ghiaccio sul marciapiede e il freddo POLARE, scopriamo che siamo in anticipo di un’ora! Non ci facciamo prendere dallo sconforto e attacchiamo le scorte di schifezze, raccontandoci le peggio cose (………).
Per fortuna che la direttrice arriva con mezz’ora di anticipo così il pericolo assideramento è scongiurato.
Finalmente la lezione ha inizio: cominciamo con un bello stretching, dio solo sa quanto ne ho bisogno, mi sento intera come il torrone (domani però credo che mi ci vorrà Cavalca per tirarmi su dal letto); dopodiché hula e tamurè per le restanti 2 ore.
Anche stavolta andiamo a casa senza avere la musica, ma quanto è vero Iddio, prima o poi riusciremo a metterci sopra le mani!

Se tutto va bene, ovvero se riusciamo ad incastrare bene a modo tutti i saggi, faremo anche quello di tamurè a Milano! Quando ce l’hanno chiesto hanno sfondato una porta aperta, anzi, un portone. Le Azadeh adorano i saggi!

Il viaggio di ritorno è stato il festival della caloria. Dopo il Bufalino dell’Autogrill, ci siamo bevute il caffè al ginseng (terribile… schifosissimo), poi in macchina abbiamo finito la scatola dei Freeky Fries (ti pare che mi porto a casa la confezione mezza vuota? Eh no…), ci siamo spartite i Marron Glacè e abbiamo ingurgitato anche qualche quadretto di Ritter.
Il benzinaio che ha assistito alla morte dei Freeky Fries pareva alquanto perplesso… Quasi gli faceva schifo farmi benzina, forse pensava che fosse stato meglio per noi fermarci lì per la notte in modo da smaltire il tutto. Bah…

Comunque siamo arrivate a casa sane e salve, non ho rischiato di vomitare come l’altra volta e abbiamo avuto modo di confrontarci su parecchi argomenti, per i quali tralascio volutamente il tema ^_^

Adelaideeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!! Dove seiiiiiiiiiiiiiii??? Misericordia!