giovedì 27 agosto 2009

Time machine

Ci sono episodi della vita capaci di catapultarti all'improvviso lontano anni luce, o semplicemente ANNI.
Bastano pochi secondi e ti rivedi col viso più rotondo e paffuto, le gambe più corte, le braccia più cicciotte e magari anche i codini in testa e un ginocchio sbucciato. Le cose intorno a te, lo spazio, le persone... tutto è più grande. Oggi mi sono ritrovata improvvisamente vicino ad un recinto mentre cerco di allungare la mano oltre di esso per accarezzare il muso di un cavallo, con i piedi su un tronco di legno per guadagnare preziosi centimetri in altezza. E' un bel pomeriggio d'estate, l'aria è tiepida perchè il sole sta per tramontare e ho le scarpe da ginnastica con gli strap. Di fianco a me c'è una mia cuginetta quasi coetanea, che cerca di fare altrettanto per arrivare al muso del cavallo, ma scivola e finisce nel cespuglio di ortiche proprio di fianco a lei. Comincia a piangere e io mi sento un pò in colpa, avrei dovuto dirle delle ortiche... Io ci finisco in mezzo un giorno si ed uno no, penso, e ormai non mi fanno più effetto... ma lei... è la prima volta che viene a trovarci in montagna... non conosce bene il posto.

Tutto ciò dura pochi secondi, dopodichè rieccomi al mio metro e settanta, il viso più allungato, i capelli ben pettinati, nessuna sbucciatura sul ginocchio. Ed ecco la mia cuginetta, con i colpi di luce e l'eyeliner.

In mezzo ci sono passati più di vent'anni.

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