giovedì 8 marzo 2012

Quando gira male

Io non so se capita solo a me per qualche strano motivo, o se capita a tutti, o se capita a tanti.

Generalmente sono una che si incasina poco la vita, non mi sono mai capitate sfighe colossali o periodi neri neri tipo tunnel infinito senza luci all'orizzonte... Mi reputo una persona fortunata, con la testa sulle spalle e che quando fiuta i casini in lontananza cerca di cambiare strada.

Ma quando i casini capitano tra capo e collo, perchè magari arrivano da dietro e non si possono evitare, beh... in questo caso è come se forze sconosciute e concentriche vengano in mio aiuto.

All'inizio non le calcolo, penso che siano casi sporadici senza importanza. Poi me ne vedo arrivare altre un pò da tutte le parti, e sembra che mi parlino, che sussurrino (prima) e urlino (poi) di tenere duro, che piano piano andrà tutto a posto, che non sono sola ma lassù c'è qualcuno che veglia su di me.

E così mi sento in questo turbine di casino, nel quale la mia vita piano piano si sta stravolgendo e capovolgendo, ma io riesco a stare a galla, inspiegabilmente... Mi aggrappo a quello che trovo: ad una giornata di quasi primavera, ad una canzone allegro andante sentita milioni di volte ma che improvvisamente parla solo a me, ad una frase detta quasi per caso da un'amica ma che mi fa sentire importante, dalla stima che mi dimostra una persona conosciuta da poco, da una domenica tiepida al lago che mi permette di mettere il cappottino rosa da mezza stagione, dal tordo che si affaccia sul davanzale dell'ufficio, il nuovo numero della mia rivista preferita appena uscito in edicola...
E tante altre cose che sono qui intorno a me e che aspettano di farsi acchiappare.

Lo so che sei Tu, c'entri sempre Tu quando succede così.