giovedì 12 settembre 2013

Impressioni di settembre.

Settembre.
E' questo il vero gennaio dell'anno, è qui che tutto ricomincia, che dovrebbero sprecarsi i buoni propositi, cominciare nuove attività, nuovi hobby, nuove passioni.
Settembre fa l'occhiolino ai nuovi inizi di tutto.
E' il mio mese, perchè a settembre compio gli anni, nella parte del mese che è ancora estate però e questo è il mio unico cruccio, perchè avrei adorato nascere il primo giorno d'autunno.
"Quando sei nata?"
"Il primo giorno d'autunno..." risponderei.
Enfatizzando anche i punti di sospensione.
Perchè settembre è così, è un puntino sospeso, un sospiro, una malinconia meravigliosa.
Le vacanze le hai già fatte, hai già capitalizzato le tue quote di sole e caldo e sudore e sale, e ora avverti lievemente che tutto intorno a te, gli alberi, gli animali, l'aria, sta cambiando e si sta preparando a spogliarsi di foglie, e vestirsi pesante e a diventare più fresco.

Io mi chiedo se possa esserci qualcosa di più poetico di questo.

Per apprezzare settembre, e l'autunno, ci vuole una sensibilità particolare che non è da tutti, ma che io molto orgogliosamente ho.
Perchè non è scontato. Non è un mese di vacanze, non è un mese di festività particolari, anzi è il mese in cui si ricomincia a sgobbare.
Ma è anche un mese di luce. La luce di settembre è unica, rossa, arancione, con una punta di marrone che ci suggerisce il colore delle foglie di qui a qualche settimana, è una luce calda nonostante la temperatura si sia abbassata dolcemente.
La caduta delle foglie poi è un autentico rito, si lasciano cadere cullandosi al vento, leggere e stanche si arrendono alla vita e si posano al suolo senza fare rumore.
E le viti, gonfie e cariche di uva, con le loro foglie rosse che al tramonto si incendiano di luce e ti fanno restare incantata a guardare la magia finchè il sole non è sparito del tutto.

No, non c'è nulla di più bello di questo.