tag:blogger.com,1999:blog-20262857275326541592023-11-16T11:59:26.613+01:00Il guardiano del faroMintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.comBlogger95125tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-45148862930495123132014-01-29T13:34:00.001+01:002014-01-29T13:35:26.786+01:00Quando nasce una passione.Finalmente.<div>Dopo tanti anni posso rivivere quella stupenda sensazione di impazienza che hai quando cominci qualcosa di nuovo, qualcosa che ti prende talmente tanto che conti i giorni che ti separano dal tuo nuovo appuntamento settimanale, e ti sembra un'eternità tale che ti causa quasi un malessere, ti provoca insoddisfazione.</div><div>Poi finalmente arriva quel giorno, ti svegli con già il sorriso e ti senti fremere dappertutto. </div><div>Alla fine è solo un'ora, che se ne va come se fosse un minuto, ma che ti regala una dose di adrenalina pura nel sangue. Esci dalla palestra volando come una piuma nonostante lividi e male ai muscoli, ma con ancora tanta energia da poter ripetere tutto da capo immediatamente.</div><div>E poi, il giorno dopo, ritorna la sensazione di insoddisfazione, perché quell'ora a settimana non ti basta proprio.</div><div><br></div><div>Mi sento come 12 anni fa, quando cominciai con la bellydance. La stessa carica, la stessa bramosia di imparare tutto e subito, la stessa impazienza. </div><div>Non credo che la pole dance possa darmi negli anni quello che la danza orientale mi ha dato, perché sarebbe impossibile, ma non vedo l'ora di vedere cosa e dove mi porterà.</div>Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-31022862441766249612014-01-24T18:54:00.002+01:002014-01-24T18:55:15.893+01:00PromemoriaPromemoria nr. 1: ricordarmi che il mio istinto non mi ha praticamente mai tradito, quindi se mi dice che una persona mi sta pigliando per il culo e mi sta raccontando fregnacce è probabile che sia così.<br />
<div>
<br />
<div>
Promemoria nr. 2: mandare a fare in culo la suddetta persona assicurandomi prima di averle fatto sapere quello che penso di lei, non risparmiando NULLA.</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Promemoria nr. 3: cancellarla dalla mia vita.</div>
<div>
Perché a me non mi si prende in giro. E sai perché? Perché sono più furba.</div>
Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-37019950179852110712013-09-12T15:47:00.000+02:002013-09-24T16:16:21.225+02:00Impressioni di settembre.Settembre.<br />
E' questo il vero gennaio dell'anno, è qui che tutto ricomincia, che dovrebbero sprecarsi i buoni propositi, cominciare nuove attività, nuovi hobby, nuove passioni.<br />
Settembre fa l'occhiolino ai nuovi inizi di tutto.<br />
E' il mio mese, perchè a settembre compio gli anni, nella parte del mese che è ancora estate però e questo è il mio unico cruccio, perchè avrei adorato nascere il primo giorno d'autunno.<br />
"Quando sei nata?"<br />
"Il primo giorno d'autunno..." risponderei.<br />
Enfatizzando anche i punti di sospensione.<br />
Perchè settembre è così, è un puntino sospeso, un sospiro, una malinconia meravigliosa.<br />
Le vacanze le hai già fatte, hai già capitalizzato le tue quote di sole e caldo e sudore e sale, e ora avverti lievemente che tutto intorno a te, gli alberi, gli animali, l'aria, sta cambiando e si sta preparando a spogliarsi di foglie, e vestirsi pesante e a diventare più fresco.<br />
<br />
Io mi chiedo se possa esserci qualcosa di più poetico di questo.<br />
<br />
Per apprezzare settembre, e l'autunno, ci vuole una sensibilità particolare che non è da tutti, ma che io molto orgogliosamente ho.<br />
Perchè non è scontato. Non è un mese di vacanze, non è un mese di festività particolari, anzi è il mese in cui si ricomincia a sgobbare.<br />
Ma è anche un mese di luce. La luce di settembre è unica, rossa, arancione, con una punta di marrone che ci suggerisce il colore delle foglie di qui a qualche settimana, è una luce calda nonostante la temperatura si sia abbassata dolcemente.<br />
La caduta delle foglie poi è un autentico rito, si lasciano cadere cullandosi al vento, leggere e stanche si arrendono alla vita e si posano al suolo senza fare rumore.<br />
E le viti, gonfie e cariche di uva, con le loro foglie rosse che al tramonto si incendiano di luce e ti fanno restare incantata a guardare la magia finchè il sole non è sparito del tutto.<br />
<br />
No, non c'è nulla di più bello di questo.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-40956710859066538832013-06-14T11:16:00.001+02:002013-08-06T23:01:02.159+02:00Quello che avrebbe potuto essere.Sono una scrittrice.<br />
<div>
Mi sono trasferita in Toscana qualche anno fa perché mi sono innamorata di un casolare su una collina, così l'ho acquistato e l'ho arredato in perfetto stile country.</div>
<div>
È piuttosto isolato, il vicino più vicino è a qualche chilometro di distanza ma io questo volevo: un posto tranquillo e silenzioso dove poter scrivere e seguire i miei personaggi e le loro storie che mi si intrecciano nel cervello. Più che inventare storie infatti io mi limito a mettere per iscritto quello che loro fanno e dicono, è così che loro vogliono e io posso solo limitarmi ad assecondarli.</div>
<div>
Magari un giorno mi sveglio e penso che loro faranno x, e quando mi siedo a scrivere sul mio Mac sotto alla quercia dietro casa loro fanno y.</div>
<div>
È il loro modo per dirmi che sono vivi e padroni del loro destino. A me non rimane che sorridere e chinare la testa.</div>
<div>
Dopo pranzo di solito bevo un caffè e mi metto sul dondolo sotto al portico, abbracciandomi le ginocchia e lasciando cadere le ciabatte per terra; aspetto che Bobby venga a mordicchiarmene una accoccolandosi sotto al dondolo per una carezzina sul muso e mi godo il colore delle colline che si litigano la mia attenzione.</div>
<div>
Poi torno a scrivere.</div>
<div>
La sera, se ho voglia, con Bobby vado in paese dove la gente mi conosce poco ma nonostante questo mi vuole bene. Sono incuriositi da me, sanno che sono "quella che scrive" e vorrebbero tutti finire da qualche parte nei miei libri, come se potessi decidere io di chi scrivere...</div>
<div>
La notte poi.. </div>
<div>
La notte le stelle sfilano tutte davanti la finestra della mia camera al piano di sopra, il gelsomino mi solletica il naso e mi canta una ninna nanna di altri tempi, di altre vite. Il vento leggero mi abbraccia e va oltre, non si ferma mai lui... La luna, quando ne ha voglia, illumina il davanzale della finestra mostrando la via alla piccola coccinella solitaria.</div>
<div>
Dormo sempre con la finestra aperta.</div>
<div>
Non posso lasciare fuori tutto questo.</div>
Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-47450888461668511942013-06-04T11:31:00.001+02:002013-08-06T23:02:01.730+02:00Socialismo da barMentre aspetto che mi portino il cappuccino, mi godo l'arietta fresca che si infila sotto al portico del bar. Da qualche anno è gestito da una famiglia cinese e ammetto che sulle prime avevo qualche pregiudizio nel farmi servire un cappuccino da un asiatico, ma con molta soddisfazione ogni pregiudizio si è presto dileguato lasciando il posto ad una timida simpatia.<br />
<div>
Proprio davanti al cappuccino di cui sopra, si ferma una di quelle motorette a 3 ruote, con il cestino davanti e un signore sull'ottantina sopra, tra l'altro vestito di tutto punto: completo con giacca e pantaloni e sotto alla giacca un pullover rosso.</div>
<div>
Si avvicina con, devo dire, una certa grinta al gruppetto di suoi coetanei 2 tavolini più in là, appoggiandosi ad un bastone tirato fuori da non so dove.</div>
<div>
Gli amici del bar che lo stavano aspettando lo salutano chiassosamente in dialetto, che tradotto nella lingua corrente suona più o meno così: "beh Giovanni, hai un bel golfino oggi! Sembri un vero socialista!" scoppiando subito dopo in una risata ancora più chiassosa.</div>
<div>
Erano anni che non sentivo questa battuta... Di questi tempi poi un po' mi ha fatto venire la malinconia. Mio padre la usava spesso in diverse occasioni, poi dev'essersi persa da qualche parte tra un Berlusconi e... un altro Berlusconi.</div>
<div>
Tutto questo siparietto di goliardia anni 80, nel vero senso della parola, mi ha fatto sogghignare un bel po'; chissà <span class="Apple-style-span" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875);">cosa pensano i cinesi di noi italiani capaci di "perdere" così tanto tempo seduti al tavolino di un bar anche quando abbiamo finito il cappuccino da ore, come la sottoscritta, e a parlare dialetto e salutare per nome tutti quelli che vanno e vengono.</span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875);"><br /></span></div>
<div>
Ma ecco che il nostro Giovanni riprende la sua strada a cavallo della sua motorina elettrica rosso fiammante. Sale sul sedile, appende il bastone al poggia testa (ecco dove lo teneva) e mette in moto. </div>
<div>
Solo per tornare dopo qualche minuto, sedendosi però ad un altro tavolino, con altri amici a parlare d'altro.</div>
Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-67835561610872394772012-03-08T21:10:00.009+01:002013-08-06T23:03:22.893+02:00Quando gira maleIo non so se capita solo a me per qualche strano motivo, o se capita a tutti, o se capita a tanti.<br />
<div>
Generalmente sono una che si incasina poco la vita, non mi sono mai capitate sfighe colossali o periodi neri neri tipo tunnel infinito senza luci all'orizzonte... Mi reputo una persona fortunata, con la testa sulle spalle e che quando fiuta i casini in lontananza cerca di cambiare strada.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ma quando i casini capitano tra capo e collo, perchè magari arrivano da dietro e non si possono evitare, beh... in questo caso è come se forze sconosciute e concentriche vengano in mio aiuto.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
All'inizio non le calcolo, penso che siano casi sporadici senza importanza. Poi me ne vedo arrivare altre un pò da tutte le parti, e sembra che mi parlino, che sussurrino (prima) e urlino (poi) di tenere duro, che piano piano andrà tutto a posto, che non sono sola ma lassù c'è qualcuno che veglia su di me.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
E così mi sento in questo turbine di casino, nel quale la mia vita piano piano si sta stravolgendo e capovolgendo, ma io riesco a stare a galla, inspiegabilmente... Mi aggrappo a quello che trovo: ad una giornata di quasi primavera, ad una canzone allegro andante sentita milioni di volte ma che improvvisamente parla solo a me, ad una frase detta quasi per caso da un'amica ma che mi fa sentire importante, dalla stima che mi dimostra una persona conosciuta da poco, da una domenica tiepida al lago che mi permette di mettere il cappottino rosa da mezza stagione, dal tordo che si affaccia sul davanzale dell'ufficio, il nuovo numero della mia rivista preferita appena uscito in edicola...</div>
<div>
E tante altre cose che sono qui intorno a me e che aspettano di farsi acchiappare.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Lo so che sei Tu, c'entri sempre Tu quando succede così.</div>
Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-24259251879648693652011-12-05T23:52:00.004+01:002013-08-06T23:07:31.517+02:00Sull'umiltàMi girano le balle quando mi rendo conto che agli altri non importa tanto quanto importa a me.<br />
Ti impegni, ci tieni da morire, ti fai i tuoi calcoli e i tuoi progetti, ci perdi del tempo, ci perdi delle energie, e agli altri non gliene frega un cazzo.<br />
Un emerito cazzo.<br />
Tanto c'è sempre qualcuno che ci mette una pezza, c'è sempre qualcuno da seguire se ti scordi dei pezzi, c'è sempre qualcuno che sta un passo avanti a te e ci mette la faccia, ci mette del suo, ci mette l'impegno. Facile lasciarsi trasportare dalla corrente, farsi gli affari propri e lasciare che siano gli altri a fare tutto, facile anche darsi della merda pensando di essere più bravi degli altri. Certo, se fosse così, ben venga.<br />
Ma non lo è.<br />
Pensare di essere più bravi degli altri è il primo step verso l'insuccesso, perchè smetti di essere umile e smetti di imparare e di correggerti. E mi sta sul cazzo... Va bene divertisti, va bene essere amici e contenti, ma quando c'è da lavorare, bisogna lavorare, e non bisognerebbe predere le critiche sul personale.<br />
Sei fai cagare, te lo voglio poter dire senza che ti incazzi e se io faccio cagare vorrei che me lo dicessi.<br />
<br />
Mi auto-concedo queste parolacce, perchè con tutta la buona volontà del mondo non riesco a farne a meno stasera.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-66160921094510185552011-11-02T20:13:00.006+01:002013-08-06T23:09:31.003+02:00Cosa c'è dentro di meCi sono nuvole, montagne, campi sterminati di fiori, fate, folletti e animaletti volanti. Ci sono brezze fresche di primavera, ci sono giornate di pioggia bagnate ed umide, c'è il sole rosso dell'autunno, ci sono le cicale e le lucciole dell'estate, c'è Alby, ci sono i ricordi di una vita, ci sono lacrime scroscianti ma ci sono anche tante risate e sorrisi, ci sono le persone, quelle passate e quelle future, ci sono oggetti parlanti che parlano solo quando sono da soli, ci sono le bambole, i giocattoli, ci sono le spiaggie bianche e quelle di sassi con l'acqua trasparente, ci sono ruscelli, ci sono le castagne, le viti, ci sono le fragole e le pesche ripiene della mamma, ci sono gli amici, la famiglia, c'è la fantasia, c'è l'impazienza e la paura, l'emozione, la musica, ci sono tamburi e cinture di monetine, perline e paillettes... Ci sono i viaggi, vacanze al mare, merende e pezzi di pane, fotografie, c'è l'odore della menta e del rosmarino, giornate lunghe e giornate corte, ci sono libri, disegni, fogli di carta, rotoballe e scale a chioggiola, stelle e vie lattee.<br />
E poi ci sono io.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-84603556440599295922011-05-08T23:04:00.002+02:002013-10-18T12:42:17.656+02:00VentoNon mi piace quando il vento soffia forte, soprattutto se è notte.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-55048033137988145322011-04-27T20:43:00.006+02:002013-10-18T12:42:09.460+02:00Non resistoAlle riviste di cucina non resisto.<br>Non so cosa mi scatta in quel momento, quando mi avvicino allo scaffale con tutte quelle copertine che fanno sfoggio di loro stesse e delle loro carte patinate, anche se in realtà sto cercando una rivista che parla di tutt'altro... di viaggi, per esempio.<br>Niente, io ci provo, mi ci impegno, ma alla fine finisco sempre per rotolare nel reparto cucina e, ci si può scommettere, lì qualcosa trovo sempre.<br>Sono piena di queste riviste di ricette, eppure ho sempre la sensazione di aver bisogno di nuovi stimoli.<br>Non potendomi neanche giustificare dicendo che sono una gran cuoca e che ogni sera dopo 10 ore di lavoro mi metto ai fornelli per realizzare deliziosi manicaretti, mi dico che comunque potrebbero sempre servire un giorno e, a differenza di quello che potrei trovare nelle riviste di moda, una torta al cioccolato o una quiche lorraine sono degli evergreen.<br>Se oggi fai la torta in un certo modo, tra 10 anni potrai farla allo stesso modo e nessuno ti potrà dire che la ricetta che hai seguito è un pò... vecchiotta.<br><br>E poi mi piace sfogliare queste pagine invitanti e rassicuranti seduta sul divano mentre guardo la tv. Non sono obbligata a leggere, quindi posso tranquillamente seguire il programma alla tele e fare le 2 cose contemporaneamente. Quando sfoglio Vanity Fair, invece, devo aspettare per forza la pubblicità per leggere l'articolo e micca sempre riesco a finirlo in tempo prima che il programma riprenda...Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-59861752235967551272011-03-06T15:39:00.004+01:002011-03-06T16:07:51.282+01:00RunningE così sto scoprendo questo mondo che ho ignorato, o meglio scansato, per tutta la mia vita.<br />Non ho fiato, non ho gamba e sono pigra, quindi correre è sempre stato qualcosa di lontano anni luce dal mio mondo e dal mio carattere. A me il week end piace dormirmelo... svegliarmi alle 11 e fare colazione quando mi va, un doccino caldo, tuta e divano per tutto il resto della giornata.<br />Non so cosa mi sia preso da un mese a questa parte... è cominciata per scherzo, partecipando ad una corsa di quasi 12 km, che però io ho fatto quasi tutta camminando, ovviamente. Nonostante quel pomeriggio sia crollata in coma sul letto e abbia dormito per 4 ore dietro fila senza neanche avere la forza di pranzare, non mi sono scoraggiata.<br />Saranno state le endorfine, probabilmente, ma alla fine di tutto ho provato una certa sensazione di soddisfazione e di benessere che mi ha spinto a fare la seconda corsa.<br />E dopo la seconda corsa, ne è seguita una terza.<br />Ora ho anche l'abbigliamento tecnico, perchè ho scoperto che correre con i pantaloni della tuta felpatini, maglietta della salute, maglietta di cotone, felpa e giacca a vento può essere deleterio.<br />Già.<br />Alla fine avevo passato 3 strati di roba e anche la giacca a vento aveva le pezze.<br /><br />Ora non mi ferma più nessuno. Runners, tremate, da adesso c'è un avversario in più!!Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-14097581072062398882010-10-27T23:36:00.007+02:002010-10-29T21:14:14.159+02:00La bussolaLa fotografia è un'arte con possibilità di espressione praticamente infinite.<br />Ci ho pensato, e secondo me questo suo essere "infinita" mi frena.<br />Io avrei bisogno di un inizio e di una fine per sapermici orientare, per sapere a che punto del cammino sono.<br />Forse è proprio per questo che ancora non ho trovato la mia direzione, vago un pò a spanne, a sentimento... non seguo indicazioni, perchè non ce ne sono e nessuno può darmele.<br />La bussola posso carcarla solo dentro di me.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-23227110185112847682010-10-25T19:18:00.004+02:002010-10-25T19:32:36.089+02:00Rotture di balleChe rottura di palle oggi... cielo grigio e acqua a non finire.<br />E per fortuna, dico io, che queste atmosfere da pieno autunno le godo abbastanza... non voglio immaginare come potrei sentirmi se preferissi le "scontate" giornate estive di sole.<br />Oltretutto, oggi sono rientrata in ufficio dopo 3 gg di ferie (senza contare il week end, ovvio) e quindi avevo qualcosa come 40 email a cui rispondere, più tutte le menate dei colleghi che hanno sapientemente tenuto in caldo per il mio ritorno. Che gentili...<br />Inoltre, giusto per completare il quadro, la solita collega che si crede Dio in terra era più acida del solito. Io mi chiedo come faccia. Ti rivolge la parola come se fossi merda, quando le ripondi cortesemente (e intendo cortesemente sul serio... non in senso ironico) che hai un pò da fare a cercare di smaltire gli arretrati, ti sbatte la roba sulla scrivania e se ne va stizzita mandandoti a cagare tra le righe. Cioè non te lo dice perchè dopotutto è sempre Dio in terra, e quindi non si abbassa a questi sentimenti umani, ma in un qualche modo si adopera perchè il messaggio ti arrivi bello chiaro comunque.<br />Io lo so qual'è il suo problema, ma non lo dico.<br /><br />E così insomma... l'importante è che le 8 ore siano comunque passate.<br /><br />Ora devo solamente escogitare un sistema per mangiare qualcosa anche se non ho nulla in casa, accendere la tivù e rilassarmi sul divano.<br /><br />Continua a piovere, ma adesso mi piace.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-13709107329561130302010-10-20T14:22:00.007+02:002010-10-20T14:45:39.425+02:00Recensione: La città che profuma di coriandolo e di cannella<em>di Marie Fadel e Rafik Schami<br />ISBN: 9788811685999<br /></em><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOFF_dow-bQy1cHHoZVIwdB3K7SrY7mrRuR4EeFce0A7Wyhiv27YJ0PZai_kZPAbJ8E0RdaG6tWo4cRVV1hV3sGWDZsBUKo3WsEfVQhFrFV55CvBWj4e8OG7qKxH-soZSFZod05KdFEw/s1600/damsco.JPG"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 132px; DISPLAY: block; HEIGHT: 200px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5530107082581114898" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOFF_dow-bQy1cHHoZVIwdB3K7SrY7mrRuR4EeFce0A7Wyhiv27YJ0PZai_kZPAbJ8E0RdaG6tWo4cRVV1hV3sGWDZsBUKo3WsEfVQhFrFV55CvBWj4e8OG7qKxH-soZSFZod05KdFEw/s200/damsco.JPG" /></a><br /><div><div>La città che profuma di coriandolo e di cannella è Damasco, raccontata dalla sorella dell'autore che qui vive, mentre quest'ultimo ne è stato esiliato per motivi politici.</div><div>Marie racconta e descrive a Rafik la vita della città, attraverso i personaggi che abitano i suoi vicoli e i profumi che invadono le sue case e le sue botteghe. Ci sono innumerevoli storie che si intrecciano tra di loro e altre che percorrono vie rette e solitarie; storie felici e fortunate, condite di amore e spezie, ma anche storie di disperazione e rassegnazione da un mondo non molto diverso dal nostro, dopotutto.</div><br /><div></div><div>Le storie vengono condite, è proprio il caso di dirlo, da ricette tipiche damascene: dal tabbuleh all'hummus, dal kebbeh ai falafel.</div><div>E' proprio da queste ricette, o meglio dal modo in cui vengono riportate, che si percepisce nettamente l'amore e l'attenzione che questi personaggi ripongono nelle loro tradizioni e nella loro cultura. Gli ingredienti devono essere scelti con cura ed essere preparati con il tempo necessario, ogni passaggio, anche se sembra insignificante, ha una sua precisa importanza nella riuscita del piatto.</div><div> </div><div></div><div>Buona lettura!</div></div>Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-54209068283663053352010-10-12T20:06:00.004+02:002013-10-18T12:41:53.325+02:00Chiuso a chiaveIl Guardiano del Faro si è chiuso dentro.<br>Fuori c'è il vento, c'è la tempesta, fuori la pioggia si schianta contro i vetri ben chiusi.<br>Non vuole sentire le urla del vento, non vuole vedere i gabbiani in balia delle correnti nè il grigio delle nuvole gonfie di elettricità.<br>Il Guardiano del Faro è stanco di tutto ciò che sente e vorrebbe urlare, vorrebbe scappare ma non sa dove andare; il suo Faro è il rifugio migliore, le sue pareti sono muri solidi e sicuri.<br>Capisce che non ha bisogno di scappare, basta solamente chiudere bene a chiave.<br><br><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 168px; DISPLAY: block; HEIGHT: 113px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5527233897463919410" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEganqumjLfJDTJPCmgw-nphFv6xxPDkJOul1F40kAuxoJwT32SSXX-eM_fGsHQg9i_0yY6rKBylec0cFS46NkG79JGYnSHckRmy-ZXfESAbu0KeN8gI_xPSZJcMv-WKY7TTkU7HBhp0wg/s320/lucchetto.jpg"><br><div></div><br><div></div>Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-63238879568830614682010-06-01T12:26:00.006+02:002010-06-01T14:48:34.369+02:00Riflessioni sulla fotografiaE così, finalmente, mi sono lanciata in quella che ho sempre considerato essere una cosa più grande di me.<br />Fare una mostra fotografica, anche se "solo" con 5 foto, anche se in una location non proprio centrale, è una bella sfida; significa scoprirsi, significa aprire una parte del proprio cuore al mondo esterno, a persone che non conosci e che non ti conoscono, che hanno un loro vissuto personale e, sopratutto, una loro personale sensibilità.<br />Questa cosa della sensibilità l'ho messa per ultima, ma certamente è la cosa più importante.<br />Ci sono persone che vedendo un'immagine si fermano lì dove sono, altre che invece riescono a sollevare i piedi da terra per lasciarsi trasportare dove l'immagine stessa suggerisce loro.<br />Era a queste persone che mi interessava mostrare le mie fotografie.<br /><br />Essendo la prima mostra della mia vita avevo un serio dubbio che il mio lavoro non venisse capito perchè, anche se per me il senso delle mie foto era più che chiaro, non si sa mai fino a dove può arrivare la fantasia della gente, e la sua sensibilità... Riuscire a comunicare qualcosa, qualsiasi cosa, con una semplice foto per me ha del miracoloso.<br />Mi sarei ritenuta soddisfatta se anche solo una persona su mille fosse riuscita a percepire una sensazione qualunque davanti ai miei lavori.<br />E così è stato.<br /><br />Ogni persona che ha visitato la mia mostra ha avuto sensazioni diverse... Alcune hanno percepito una cosa, altre ne hanno percepite altre. Ognuna ha potuto mettere del suo in quello che avevo voluto rappresentare. Ognuna ha potuto vivere la fotografia in base alle sue impressioni personali, in base alla propria capacità di sognare.<br /><br />Per me è un miracolo nel miracolo.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-59366456511507660822009-12-07T14:37:00.007+01:002009-12-29T12:36:19.586+01:00Recensione: Zia Mame<em>di Patrick Dennis</em><br /><em>ISBN: 9788845923999</em><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHhZPKNBRYanUh0KmhPpvd7k6feh-PEPmcDTFmnQ0cNQBbm6G7TvoxoxJHwLIWOSj0mUdYjqm-BlN3CaMYGgzhUxK5OZxTgzlEkN4yNW1UQsV8IwQzKPkYLtt1aXXJgJxYc6VRPuenRg/s1600-h/ziamame.jpg"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 203px; DISPLAY: block; HEIGHT: 320px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5412488578088701554" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHhZPKNBRYanUh0KmhPpvd7k6feh-PEPmcDTFmnQ0cNQBbm6G7TvoxoxJHwLIWOSj0mUdYjqm-BlN3CaMYGgzhUxK5OZxTgzlEkN4yNW1UQsV8IwQzKPkYLtt1aXXJgJxYc6VRPuenRg/s320/ziamame.jpg" /></a><br /><br /><br /><div>Alla fine della lettura di questo libro è quasi impossibile non sentirsi orfani di Mame, una donna talmente fuori dal comune da risultare irresistibile.</div><br /><br /><div>Il protagonista è il piccolo Patrik, nipote di Mame, che rimane orfano e viene affidato alle cure della zia, una donna estremamente ricca, amante del bello sotto ogni sua forma, eccentrica e molto, molto brillante. Da qualche parte ho letto che viene paragonata ad una moderna Mary Poppins, ma in tutta onestà Mame è molto più divertente e irriverente della tata di Walt Disney.</div><br /><br /><div>Trascina il nipote, a tratti compiacente, a tratti reticente, in un vortice di avventure generato dalla sua instancabile frenesia e incoscienza, ed è impossibile annoiarsi e non tifare per lei, che alla fine riesce sempre a districarsi con innato charme da qualsiasi inghippo.</div><br /><div></div><br /><div></div>Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-60016138401976564682009-10-28T10:24:00.008+01:002009-10-28T13:18:59.315+01:002012: catastrofe o salvezza?Ultimamente non si parla d'altro, a tal punto che non esiste più persona al mondo che non sappia.<br />Sembra infatti che tutte le strade portino al fatidico 2012, alcune di esse sono catastrofiste, altre sono più ottimiste.<br />Poi ci sono tutte le varie smentite e quelli che urlano "alla bufala!".<br /><br />Nessuno ovviamente può avere la certezza che qualcosa succederà o che non succederà un bel niente, ma se potessi scegliere io, vorrei che qualcosa succedesse.<br />Vorrei che qualcosa cambiasse nel mondo, nelle persone, nell'ambiente.<br />Vorrei che la Terra si ribellasse all'Uomo, in un estremo tentativo di salvezza.<br /><br />Ci sono giorni in cui mi sento sopraffatta da tutto il male che c'è intorno a noi e in mezzo a noi. Qualche volta anche dentro di noi.<br />Mi sento così sopraffatta, così schiacciata da questo peso, da non avere più energie di scorta.<br /><br />Ma come si fa a vedere il futuro dei nostri figli quando ci sono figli che uccidono i genitori, o genitori che uccidono i figli, o figli depravati davanti alle varie webcam, per non dire drogati o con manie suicide? Oppure stragi, attentati, paure tra le più disparate (anche del proprio vicino di casa o del proprio partner), malattie mortali, terremoti, alluvioni, cataclismi vari...<br /><br />Io vorrei che nel 2012 qualcosa succedesse. Che siano gli alieni, o un meteorite, o l'allineamento dei pianeti... seriamente... non mi importa. La cosa importante sarebbe che cambiasse TUTTO, dal nostro rapporto con la natura al nostro rapporto con noi stessi e con gli altri.<br />Io non riesco a guardare troppo avanti, penso che di questo passo arriveremo comunque al collasso; le persone non sono lucide, stiamo perdendo la ragione. Ci vorrebbe un botto, un evento così spropositato da non poter lasciare indifferente nessuno. Un cambiamento così epocale da farci tirare il freno a mano.<br /><br />Io voglio credere che qualcosa succederà, ne sento il bisogno fisico.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-55186227398983769422009-10-22T21:33:00.004+02:002009-10-22T21:59:50.899+02:00BuioCerti brutti ricordi, certe brutte sensazioni, non ci si scrollano mai di dosso. Ci restano attaccate come la nostra ombra, zone oscure della nostra memoria che si prendono una parte di noi per non ridarcela mai più.<br />Dolori che, anche a distanza di anni, si rinnovano e ci trascinano indietro con loro, facendoci rivivere ogni brivido, ogni lacrima già versata che pensavamo fosse andata per sempre.<br /><br />Però poi è così bello aprire gli occhi, asciugarsi le lacrime e capire che è tutto passato, che ora non dovremo più attraversare quel buio, ma solamente guardarlo da lontano.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-15643354497202497922009-10-06T22:17:00.005+02:002009-10-06T22:45:10.059+02:00Il massimoIl massimo della vita sarebbe arrivare ad un certo punto e potersi guardare indietro senza paure.<br />Senza la paura di aver perso tempo, per esempio.<br />Senza la paura di aver dormito sugli allori, di aver rimandato troppe cose, di non aver preso al volo alcuni treni che, sapevamo, non sarebbero mai più ripassati.<br /><br />Ammiro le persone che potranno farlo.<br /><br />Io di sicuro non sarò tra queste.<br /><br />Arriverò ad una certa età e, se malauguratamente decidessi di guardarmi indietro, sono certa che correrei a sbattere la testa contro il muro.<br />Io sono la regina dei treni persi, perchè salirci sopra non è poi così facile... Vanno talmente veloci... a volte non si fermano neanche, quei disgraziati. Ti passano davanti e non vengono neanche annunciati dalla vocina all'altoparlante. Tzè.<br /><br />Tutte scuse.<br />E' che fondamentalmente sono una vigliacca.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-10824369283167389322009-09-20T02:44:00.003+02:002009-09-20T02:57:56.463+02:00Urlando contro il cieloC'è una notte tiepida, un vecchio blues,<br />da qualche parte ci sei anche tu,<br />nel cuore, nell'aria o tra la nuvole?<br />Devi essere molto vicino,<br />se basta un nulla,<br />un urlo,<br />per riportarti qua giù.<br /><br />Certe luci non puoi spegnerle,<br />soprattutto quelle che hai nel cuore.<br />Stanno lì,<br />accese,<br />pronte a scattare al primo accenno di vibrazione.<br />Ed è sempre così ormai,<br />ogni anno,<br />ogni santa volta.<br /><br />Non saremo delle star, ma siam noi,<br />un pò più grandi se vuoi,<br />ma in fondo non siamo mai cambiati.<br />Siamo pronti a ricominciare tutto da capo,<br />basta solo un cenno.<br /><br />Forse ci sentono lassù.<br />E' un pò come sputare via il veleno...<br />Urlando contro il cielo.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-88377688822677698272009-08-30T19:35:00.006+02:002009-08-30T20:48:03.177+02:00Recensione: La favolosa (doppia) vita di Isabel Bookbinder<em>di Holly McQueen</em><br /><div><div><em>ISBN: 978-88-200-4511-1</em></div><br /><br /><div><em></em></div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5375828950485120738" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 191px; CURSOR: hand; HEIGHT: 302px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAnyP3yalAKQkTljhKM6CcM8PCtQNWQuzzSCDFOdHMFypYIGOLwSdb4fRQTsNI5QvxL4poKuFl_oWMAMPRx6vd8sZxMlqcVYwPk1ZUJxjMDZEJqnuOpEWDX3I5AReLmTw459_IMoZrDw/s320/libro2.jpg" border="0" /><br /><div>Questo libro è uno spasso assoluto, cavalca l'onda della "Chick lit" ovvero quel filone destinato a donne dai 25 ai 40 anni circa caratterizzato da protagoniste in carriera (settore moda o editoria), con il pallino dello shopping ecc. ecc. L'esempio principe è "I love shopping" di Sophie Kinsella, appunto.</div><br /><div></div><div>Isabel è una ragazza con un lavoro mediocre alla redazione di un quotidiano e sogna di diventare scrittrice, peccato che non fa nulla di concreto per realizzare questo obiettivo, anzi si perde in mille cose inutili tipo: cosa indossare al party di lancio del suo primo romanzo, o che programma fitness seguire per diventare una <em>scolpita taglia 40</em> in tempo per presenziare a talk show e trasmissioni televisive. </div><br /><div>La protagonista è persa nel mondo scintillante che lei stessa si crea e che cozza continuamente con quella che è la realtà dei fatti; mente al padre, che la crede coprire un ruolo di prestigio all'interno della redazione, mente a chiuque le capiti sotto tiro fingendo di essere in procinto di firmare contratti milionari con case editrici, tutto questo con grandissima nonchalance. Ma prima di tutto mente a se stessa, perchè sotto sotto lei sa di non essere nata per fare la scrittrice... è solo che... sarebbe così cool! Tutto questo genera una serie di equivoci a cascata, che però non intaccano minimamente lo smalto di Isabel che continua anzi ad avere la testa tra le nuvole ed una fantasia sconfinata.</div><br /><div></div><div>E' una lettura leggera e veloce, molto spassosa anche se gli ingredienti che la compongono forse sono un pò "triti", nel senso che sono più o meno gli stessi che caratterizzano tutti i libri di questo filone. </div><br /><div>Tra l'altro, è da poco uscito il seguito, "Isabel Bookbinder si dà alla moda", e credo che leggerò anche questo, quando avrò voglia di leggerezza.</div></div>Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-76935401315065234722009-08-30T12:58:00.010+02:002009-08-30T20:49:26.572+02:00Recensione: La scuola degli ingredienti segreti<div><em>di Erica Bauermeister</em><br /><em>ISBN: 978-88-11-66604-2</em> </div><br /><div></div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5375738771666479858" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 142px; CURSOR: hand; HEIGHT: 215px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiDYv1eezFDCehJblOzB7nhQc84XTxqjXJxhGKRG_iTIwGjJ-QbX5djxl_vSmJD1u04czRrelyTAI6EI1P8Q72HAPaRfTdArs3_w7oYZj_RlvVgDu01m5me3w8aouQq5C8u4gksfGwEw/s320/libro.jpg" border="0" /><br /><div>Ho appena finito di leggere questo libro delizioso, e mi è venuta una voglia matta di cucinare!<br />Per certi aspetti è simile a Chocolat, che non ho letto ma del quale ho visto il film con Johnny Depp e Juliette Binoche, perchè parla del potere guaritore del cibo (nel caso di Chocolat, del cioccolato) sulle persone.<br />La scuola degli ingredienti segreti, infatti, parla di Lillian e del suo ristorante speciale, ma in particolare del suo corso di cucina e delle persone che lo frequentano. La narrazione si sofferma su ognuno di questi personaggi, giunti per diversi motivi a frequentare questo corso che li cambierà, anzi li guarirà, raccontando le loro storie personali, fatte di gioie e dolori, lutti, insicurezze, delusioni.<br /><br />Quello che caratterizza questo libro e che è la cosa che mi è piaciuta di più, è il modo in cui l'autrice descrive la preparazione dei piatti; associa ad ogni ingrediente caratteristiche e sensazioni che solitamente non fanno pensare al cibo, ma che magicamente riescono a trovare una loro dimensione "culinaria" all'interno del contesto.<br />Splendida secondo me la descrizione della preparazione di un banalissimo purè che la piccola Lillian cucina per la sua mamma, sembra veramente di toccare i fiocchi soffici e vaporosi delle patate.<br /><br />E' una lettura leggera, semplice e speciale al contempo, che fa scappare qualche lacrimuccia e fa venire tanta, tanta fame!<br /><br />Sconsigliato quindi alle persone a dieta ;-P</div>Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-39845820230194258852009-08-27T19:09:00.004+02:002009-08-27T21:25:44.926+02:00Time machineCi sono episodi della vita capaci di catapultarti all'improvviso lontano anni luce, o semplicemente ANNI.<br />Bastano pochi secondi e ti rivedi col viso più rotondo e paffuto, le gambe più corte, le braccia più cicciotte e magari anche i codini in testa e un ginocchio sbucciato. Le cose intorno a te, lo spazio, le persone... tutto è più grande. Oggi mi sono ritrovata improvvisamente vicino ad un recinto mentre cerco di allungare la mano oltre di esso per accarezzare il muso di un cavallo, con i piedi su un tronco di legno per guadagnare preziosi centimetri in altezza. E' un bel pomeriggio d'estate, l'aria è tiepida perchè il sole sta per tramontare e ho le scarpe da ginnastica con gli strap. Di fianco a me c'è una mia cuginetta quasi coetanea, che cerca di fare altrettanto per arrivare al muso del cavallo, ma scivola e finisce nel cespuglio di ortiche proprio di fianco a lei. Comincia a piangere e io mi sento un pò in colpa, avrei dovuto dirle delle ortiche... Io ci finisco in mezzo un giorno si ed uno no, penso, e ormai non mi fanno più effetto... ma lei... è la prima volta che viene a trovarci in montagna... non conosce bene il posto.<br /><br />Tutto ciò dura pochi secondi, dopodichè rieccomi al mio metro e settanta, il viso più allungato, i capelli ben pettinati, nessuna sbucciatura sul ginocchio. Ed ecco la mia cuginetta, con i colpi di luce e l'eyeliner.<br /><br />In mezzo ci sono passati più di vent'anni.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2026285727532654159.post-6799385930630894932009-08-21T10:35:00.008+02:002009-08-21T11:56:04.672+02:00SuperenalottoPremetto che ho sempre avuto il dubbio che il Superenalotto fosse una truffa legalizzata, e 'sto giro ne ho avuta la conferma. Guarda caso il montepremi sta toccando cifre esorbitanti proprio in questo periodo di crisi nel quale lo Stato avrebbe bisogno di soldini.<br /><br />Ma sarà una coincidenza (?).<br /><br />Comunque, anche io come milioni di altre persone ho tentato la fortuna con sistemini e sistemoni acquistati in comunità con colleghi ed amici, e per forza di cose un pensierino su come avrei speso quei soldi in caso di vincita l'ho fatto.<br />A parte che a pensarci mi venivano gli occhi lucidi, perchè quella cifra non riesco neanche a scriverla ed è di quelle che cambierebbero la vita per sempre... o meglio LE VITE, perchè sarebbe impensabile tenersi tutti quei soldi per se, considerando tutti i problemi che ci sono al mondo e tutte le persone che avrebbero bisogno di assistenza.<br /><br />Ecco quello che avrei fatto io se avessi vinto (infatti ora ho smesso di giocare i miei 2/3 euro settimanali... tanto le possibilità erano praticamente pari a ZERO):<br /><br />- 1/3 lo avrei spartito tra Greenpeace, Emergency, e tutte le associazioni umanitarie varie;<br />- avrei aiutato qualche parente in difficoltà con l'azienda;<br />- avrei investito nel mattone comprando una casa in montagna, magari in Trentino tipo Valle Aurina o Val Pusteria, magari un maso, e una casa al mare, magari nel Salento, magari una masseria intera;<br />- avrei comprato il condizionatore;<br />- avrei fatto il giro del mondo in... 900 giorni? Bah... chissenefrega, tutto il tempo che ci vuole per visitare ogni anfratto del pianeta, ogni villaggio sperduto nella steppa asiatica ed ogni accampamento di beduini nel deserto ; ogni negozio di Manhattan e ogni relitto affondato in fondo al mare, qualsiasi mare;<br />- un viaggio a parte lo dedicherei a percorrere l'intera via della seta in camper (ah, comprerei anche un camper), con tappa di una settimana circa a Samarcanda;<br />- altro viaggio a parte lo avrei dedicato al Cammino di Santiago, ho calcolato che per fare tutti gli 800 Km potrebbe servirmi un mese. su per giù;<br />- comprerei il filtro per il laghetto, che costa 'na cifra (300 €) e solo con questa vincita potrei permettermelo;<br />- farei l'abbonamento a 2/3 riviste di cucina;<br />- farei un ciclo perpetuo di massaggi anticellulite, anzi comprerei una SPA direttamente, con tutte le tipe che fanno i massaggi;<br />- rifarei completamente il parco scarpe e il parco borsette;<br />- aprirei un agriturismo in Toscana, magari nel Chianti;<br />- pagherei Tamalyn Dallal per farmi uno stage di bellydance personalizzato, con l'insegnamento di una coreografia fatta apposta per me;<br />- assumerei una donna delle pulizie;<br />- comprerei un faro in Scozia o in Irlanda, di quelli che si vedono in quelle foto bellissime, in cima ad una scogliera, col mare che si infrange dappertutto, e lo arrederei in stile shabby chic;<br />- assumerei un arredatore shabby chic;<br />- costruirei una vigna in giardino (si può dire costruire riferito ad una vigna?) con il capanno per tenere le botti e fare il barrique;<br />- allargherei il giardino;<br /><br />Beh... mi rendo conto che potrei continuare all'infinito veramente... Con tutte queste cose mi avanzerebbero dei soldi? Facciamo che, se me ne dovessero avanzare, li metto sotto al materasso.Mintakahttp://www.blogger.com/profile/01495970364685745113noreply@blogger.com0