La serata di ieri è stata proprio come me l'aspettavo: un carnevale.
Ero l'unica Azadeh (a parte la Cate...) bianco-mozzarella, le altre erano tutte super gnocche e super abbronzate. Che bello rivederle tutte, tutte insieme!
Come prima cosa, c'è stata la sfilata dei vestiti nuovi che erano stati commissionati all'Angela a Hurgada: ognuna ha indossato il suo e ha improvvisato una mini sfilatina, con tutte le altre (chi sul divano, chi seduta per terra) che si scatenavano in urla e applausi.
Dopodichè ci siamo trasferite in massa in cucina, e stringendoci un pò siamo riuscite a stare tutte sedute intorno al tavolo, tranne l'Angela che si adoperava per farci avere bibite, dolcetti (i suoi dolcetti al cocco... mamma mia!) e caffè. Eravamo così su di giri che una non riusciva a portare a termine un discorso completo, veniva sistematicamente interrotta da altre 3-4... La follia pura!
Con la panze belle piene siamo poi tornate in sala, per un micro ripasso di una coreografia che dovremo fare sabato prossimo. A proposito, la scaletta è stata fatta, i pezzi sono stati assegnati e io sono fottuta: ci ho fatto mettere anche una mia improvvisazione, e già sento di essermene pentita! Mannaggia a me!
Lì con loro, sedute per terra in cerchio nel salotto dell'Angela, ad ascoltare le musiche da mettere in scaletta e progettare nuove coreografie, mi sono sentita di nuovo a casa.
venerdì 29 agosto 2008
Di nuovo a casa
Scritto da Mintaka alle 15:03 1 commenti
giovedì 28 agosto 2008
GULP!
Oggi sul Resto del Carlino è uscito questo bell'articolone su di noi.
E' stata una sorpresona, appena l'ho saputo ho chiamato mia mamma e mi sono fatta portare il giornale in ufficio. E' stata però intercettata dalle colleghe che si sono lette l'articolo PRIMA DI ME (ignobile da parte loro) e credo si siano fatte anche delle grasse risate alle mie spalle.
Pazienza... l'importante è che poi sia arrivato nelle mie mani.
Per un'oretta c'è stato il Caos: email, scannerizzazioni, sms a chi era ancora in ferie, telefonate a destra e a manca.
Credo che stasera, quando ci vedremo per la consueta riunione (si certo... riunione) ci metteremo ad urlare per 2 ore e mezza, davanti al the alla menta che preparerà l'Angela nel servizio marocchino e dolci vari ed eventuali.
Sto già ridendo al solo pensiero...
Mentre leggevo l'articolo, comunque, mi venivano le lacrime agli occhi. Vederci lì insieme, sul giornale, nero su bianco, è stato come urlare al mondo intero:
"Vedete? Queste sono le MIE amiche!"
Scritto da Mintaka alle 14:06 1 commenti
giovedì 21 agosto 2008
mercoledì 20 agosto 2008
Post post-vacanze
Per ora direi che funziona, però ogni tanto ripenso al mare, alla Puglia, al relax, alla settimana di ferragosto passata a casa a leggere.
Addio ozio.
Il prossimo mese si preaccuncia bello tosto e sopratutto bello danzereccio, quindi carichiamo le batterie e via che si parte!!!
Scritto da Mintaka alle 11:01 0 commenti
mercoledì 6 agosto 2008
Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia...
Fino a non molto tempo fa, le ferie le facevo all'estero - Grecia, Spagna... - ma da un pò di tempo sto rivalutando molto l'Italia.
Dopotutto, il mio è uno dei Paesi più belli del mondo, e anche più ricchi (di storia, di arte, di natura, di tradizioni), quindi è un peccato provilegiare le mete esotiche quando c'è la possibilità di conoscere meglio le nostre.
Quest'anno quindi è stato il turno della Puglia:
La Puglia è veramente un incanto: il clima è meraviglioso, la gente fantastica, il mare è caldo e pulito, le spiaggie selvaggie e accarezzate da una brezza costante.
Siamo stati proprio bene, poi il trullo è il mio sogno da un sacco di tempo e finalmente si è avverato! Era in cima ad una collinetta, immerso tra gli ulivi e i fichi e non c'era anima viva nel raggio di 200 mt. Quindi il posto era proprio l'ideale per riposarsi e dormire sonni tranquilli.
Il trauma è stato il ritorno: non tanto le 8 ore di viaggio, ma l'umidità che ci ha assalito appena scesi dalla macchina. Terrificante. Poi lunedì di nuovo in ufficio.
Penso di non essermi ancora ripresa. Per fortuna che la settimana prossima sarò ancora in fere, e anche se me ne starò in città chissenefrega... potrò guardarmi tutte le Olimpiadi e dedicarmi alla lettura.
Scritto da Mintaka alle 13:18 1 commenti
martedì 5 agosto 2008
L'amicizia
Il guardiano del faro si interroga sul valore dell'amicizia nella sua vita.
Si chiede se qualche volta ha sbagliato, seguendo consigli superficiali e dando retta a voci non obiettive.
A volte avrebbe dovuto non ascoltare per non rischiare di sbagliare con la testa di altri.
A volte avrebbe dovuto non seguire il vento.
Lungo il cammino, forse, ha perso persone preziose, alle quali sarebbe valsa la pena dare un'occasione (tante occasioni) in più, chiudendo gli occhi e dimenticando in fretta.
Il guardiano del faro ammette di avere peccato di superbia, di avere guardato a se stesso come ad un essere perfetto, che non conosce errori e non conosce dubbi.
Ammette di avere avuto poca pazienza e di non aver dato sufficienti attenzioni a chi forse le avrebbe meritate.
Ammette di aver giudicato approssimativamente, superficialmente, e frettolosamente, e di aver chiuso troppe porte dietro di se.
Le persone perfette non esistono, l'amico perfetto neppure.
Ma non è troppo tardi, dopotutto.
Scritto da Mintaka alle 13:37 0 commenti